Gesù ed il tifoso

Una mattina Gesù si svegliò, e stirandosi disse:
- Oggi è una bellissima giornata e mi sento in vena di miracoli!
E si incamminò per il paese. Ad un tratto vide un cieco mendicare, gli si avvicinò, gli posò le dita sugli occhi e disse:
- Abbi fede in me e i tuoi occhi vedranno la luce.
Il cieco aprì gli occhi, girò la testa a destra e a sinistra ed incominciò ad urlare:
- Miracolo, miracolo, ci vedo!!!
Ringraziò Gesù e corse dai suoi famigliari per festeggiare l’evento. Gesù, contento, riprese il cammino. Dopo pochi metri incontrò un corteo funebre. Informatosi di chi fosse, si avvicinò alla salma e disse:
- Lazzaro, abbi fede in me. Alzati e cammina!
Il lenzuolo che copriva il cadavere cadde e Lazzaro si alzò. I familiari di Lazzaro gridarono:
- Miracolo, miracolo!!!
E incominciarono a festeggiare. Gesù, riprese la sua passeggiata, felice del gesto appena compiuto. D'un tratto vide una persona, seduta sul ciglio della strada, che piangeva. Gesù gli si avvicinò e chiese:
- Dimmi fratello, perché piangi?
L'uomo, con la voce rotta dall’emozione, rispose:
- Sono un tifoso della Lazio!
Gesù a quel punto si sedette e pianse accanto a lui...