Un anziano Napoletano trapiantato nelle campagne del Milanese, nella primavera si faceva aiutare dal figlio a ripiantare l'orto, ma poiché suo figlio era in prigione quest'anno non lo poteva aiutare. L'anziano scrivendo al figlio in prigione, gli spiega questa sua piccola tragedia.
- Caro Gennaro,
Mi sento molto triste poiché quest'anno non posso ripiantare l'orto come ogni anno. Sono troppo vecchio per farlo io da solo. Se tu fossi qui, non sarei così triste, perché ci penseresti tu a zapparmi tutto l'orto.
TUO PADRE.
Un paio di giorni più tardi l'anziano riceve una lettera dal figlio.
- Caro papà,
Per l'amor di Dio, non zappare l'orto. Lì ho nascosto tutti i miei soldi e la droga da spacciare.
TUO FIGLIO GENNARO
Alle sei del seguente mattino, i carabinieri arrivano e scavano per tutto l'orto senza trovare traccia né di soldi né di droga. Scusandosi con l'anziano signore vanno via. Più tardi durante lo stesso giorno, il padre riceve una lettera dal figlio.
- Caro Papà,
Adesso puoi ripiantare il giardino. E' stato il meglio che ho potuto fare considerando le circostanze.
UN ABBRACCIO, TUO FIGLIO GENNARO.