Due amici si incontrano dopo diverso tempo che non si vedevano e uno dei due, un tipo di solito calmo e tranquillo, si mostra ipereccitato al punto da balbettare visibilmente.
- Ehilà ciao, come va?
- M-M-Ma lascia s-s-s-stare, ho un la-la-la-lavoro che mi-mi sta po-po-po- portando alla to-to-to-tomba!
- Accidenti ma che razza di lavoro fai?
- So-sono un gua-guardiano di-di ga-ga-galline...
- Ma per la miseria, non credevo che un lavoro come il tuo potesse portare una persona all'esaurimento. Ma per la precisione, in cosa consiste?
- Nie-niente... a-a-a-alla ma-mattina mi me-me-metto in me-mezzo all'aia e chia-chiamo le ga-ga-galline fa-facendo cooo cooo cooo ccoo e que-quelle escono da-dalle sti-stie e ve-ve-ve-vengono a becchare il mangime, ca-ca- capirai centomi-mi-mila ga-galline! Po-po-poi a-a-alla sera va-vado alle stie e chia-chiamo le ga-ga-galline facendo cooo cooo cooo cooo e-e-e ce-ce-centomila ga-galline rientrano ne-nelle stie a do-dormire per la no-notte.
- Beh, non mi sembra né difficile né stressante, ma come mai?
- Fa-fammi fi-fi-fi-finire!!! E' solo che c'è u-u-u-una ga-ga-gallina la sera che no-non vu-vu-vuole mai rientrare ed a-a-a-allora io vado in mezzo all'aia do-dove quella sta-sta a be-beccare e le-le faccio: "La fa-fai fini-fini-finita dii rompere i CO-CO-CO-CO..." e centomila ga-ga-galline escono di-di nuovo da-da-da-dalle stie...