Ingegnere, fisico e matematico alle prese con gli incendi

Un ingegnere, un fisico e un matematico pernottano in un albergo.
Verso mezzanotte l'ingegnere si sveglia e sente odore di fumo. Esce in corridoio, vede un principio d'incendio, riempie d'acqua un cestino per i rifiuti e lo svuota sul fuoco, spegnendolo. Poi torna a letto.
Un'ora dopo il fisico si sveglia e sente odore di fumo. Esce in corridoio e vede un altro principio d'incendio. Srotola il tubo dell'idrante dalla parete e, dopo aver valutato la temperatura della reazione esotermica, la velocità del fronte della fiamma, la pressione dell'acqua nel tubo, la distanza, la traiettoria e così via, spegne il fuoco con il minimo dispendio di acqua ed energia. Quindi se ne torna a letto.
Più tardi il matematico si sveglia e sente odore di fumo. Esce in corridoio e vede un terzo fuoco. Nota la pompa antincendio e riflette alcuni istanti. Dopodiché esclama:
- Benissimo, esiste una soluzione!
E se ne torna a dormire.